Viola Rosa Giamagli

Viola Rosa Giamagli, docente in MusicArterapia nella Globalità dei Linguaggi, (UPMAT), musicista, diplomata in pianoforte a Siena, laureata al Dams di Bologna.

Da circa 25 anni svolge una ricerca artistica come possibilità di sintesi fra le varie arti (la drammatizzazione, la musica, la danza, la poesia) e come strumento didattico, educativo e terapeutico. Ha collaborato con spettacoli, animazioni e percorsi di formazione nei nidi d’infanzia e nelle scuole d’infanzia di Siena e provincia, della Valle del Reno (Bologna) e della val Cornia (S. Vincenzo, Venturina, Piombino). Lavora dal 1992 sia nelle scuole del territorio senese (conducendo laboratori per l’integrazione attraverso la musica e il teatro nella Globalità dei Linguaggi) sia in spazi extrascolastici, dal 2003 con la scuola di Musica di Radicondoli.

In collaborazione con Il Teatro di Gomma ha realizzato come regista e attrice numerosi spettacoli.

Da 16 anni regista dell’Oblì Shalà Circus, laboratorio di Circo Teatro a Poggibonsi, spazio aperto all’integrazione dei bambini con disagio psico-fisico.

Svolge attività educativa individualizzata come MusicArterapeuta.

Ha svolto inoltre attività di formazione per operatori dei servizi della prima infanzia, educatori professionali e insegnanti, laboratori per il sostegno alla genitorialità, rivolti alle famiglie dei nidi d’Infanzia di Venturina, Campiglia, S. Vincenzo e Piombino.

Collabora con la scuola di musica Mosaico dal 2016 con il laboratori di propedeutica musicale e gioco musica.

 

PROPEDEUTICA MUSICALE 

Il laboratorio è condotto da Viola Rosa Giamagli ed ha lo scopo di avvicinare i bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni al mondo della musica in modo naturale e divertente attraverso un percorso di esplorazione del mondo dei suoni, di ricerca e conoscenza degli strumenti musicali.
I timbri, le melodie, i modelli ritmici verranno proposti grazie ad attività ludico-didattiche con il doppio fine di educare all’ascolto e rendere il momento musicale momento socializzante.
Il percorso comprenderà varie tappe i cui tempi e modalità di realizzazione dipenderanno in parte dalla riposta del gruppo.

Il lavoro viene impostato partendo dalle basi della propedeutica musicale e con la competenza della metodologia della MusicArterapia nella Globalità dei Linguaggi. Uno dei punti di partenza è la stimolazione delle facoltà del bambino che corrispondono ai principali parametri della musica:

Ritmo: questo parametro è inteso come conoscenza, attraverso esperienza corporea e strumentale, degli elementi ritmici di base. Al ritmo si correlano i termini velocità (quindi distinzione tra lento e veloce), pulsazione (inteso come riconoscimento dell’accento forte di un canto o di una filastrocca), ostinati (moduli ritmici costanti) e segnali (risposta del bambino a stimoli sonori).
Altezza: intesa come differenza tra suoni acuti e gravi. A questo aspetto sono legati il concetto di intervallo (distanza tra un suono e l’altro) e della memoria sonora (ricordarsi il motivo di una canzoncina, ricordarsi un modulo ritmico o il suono di uno strumento).
Intensità: differenza tra piano e forte e tutte le sfumature (crescendo, diminuendo, fraseggio e accenti).
Timbro: differenziazione tra le diverse voci degli strumenti e la possibilità di cambiare tono e registro che possiede la stessa voce umana (sonorizzazioni di fiabe, contatto con strumenti a percussione, ricerca timbrica).

Avvicinare il bambino all’ascolto significa sensibilizzare l’udito per scoprire suoni e rumori del mondo circostante e imparare ad ascoltare e riprodurre semplici brani musicali. Cantare insieme agli altri, muovendosi nello spazio e danzando è un modo per fare musica insieme e per apprendere i linguaggi musicali con divertimento.
IL LABORATORIO SI SVOLGERA’ IL MARTEDI’ DALLE 17.30 ALLE 18.15

 

GIOCO MUSICA 

Il laboratorio è condotto da Viola Rosa Giamagli ed ha lo scopo di avvicinare i bambini (accompagnati da almeno 1 genitore) di età compresa tra 0 – 3 anni al mondo della musica.

Le attività saranno un’occasione per comunicare nella musica attraverso il corpo, la voce e semplici strumenti ritmici. Il corpo è sempre al centro delle fasi esplorative e di apprendimento per favorire lo sblocco motorio, il dialogo (la comunicazione e l’ascolto) nel gruppo attraverso il piacere condiviso “del fare musica” insieme divertendosi. La musica, sopratutto nella fase del primo apprendimento, non è separabile dalle altre attività espressive (linguaggio, gesto, traccia grafica, danza). Tali attività si intersecano e si confrontano, nella scoperta della possibilità di trasformare il contenuto di un linguaggio nell’altro nel piacere di esprimersi e comunicare con il corpo e le emozioni.
IL LABORATORIO SI SVOLGERA’ IL MARTEDI’ DALLE 18.30 ALLE 19.00

 

La Globalità dei Linguaggi (GdL) è una disciplina formativa con finalità di ricerca, educazione, animazione e terapia creata da Stefania Guerra Lisi. La metodologia della Globalità dei Linguaggi si fonda sul principio della corporeità, un corpo sentito e da far sentire attraverso il quale recuperare e sviluppare la capacità d’ascolto di sé e del mondo; corpo come elemento unificante di tutte le possibilità espressive, mezzo importante per la comunicazione creativa.

Attraverso attività espressive basate sul metodo della Globalità dei Linguaggi, si potrà attuare un processo di valorizzazione del bambino per lo sviluppo della sua personalità, in una graduale presa di coscienza di sé, dei propri mezzi espressivi e delle sue specifiche attitudini. I linguaggi utilizzati nelle attività sono: mimico-gestuale, ritmico-sonoro, grafico-manuale, potenti strumenti per l’attivazione di nuove modalità di comunicazione che stimolano l’espressione e la crescita.